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Croce: "La sicurezza delle nostre famiglie e dei nostri quartieri deve essere sempre al primo posto: ecco perché la petizione di Prima Verona è fondamentale per smuovere questo Sindaco "

05/02/2022

Questa mattina il Presidente di Prima Verona, nonché già Presidente di AGSM, Michele Croce, insieme al fratello Andrea Croce, Presidente della Commissione sicurezza della Terza Circoscrizione e delegato nello stesso ambito all'interno del Movimento civico, erano al gazebo in Piazza Bra, per tornare ad accendere i riflettori sul tema della sicurezza. Assieme a loro c'era anche il 'papà coraggio' Mario (nome di fantasia), il primo che ha denunciato il fenomeno delle baby gang e della microcriminalità in città e in tutta Italia.

“Verona ha un problema di sicurezza e bisogna agire adesso - spiega Michele Croce -.  Ecco perché Prima Verona propone una petizione per rendere di nuovo vivibili i nostri quartieri”.
"Dopo i gravissimi fatti delle settimane scorse, con vandali che continuano a tagliare le gomme delle auto, baby gang che imperversano per la città e l'accattonaggio diffuso, cosa ha fatto concretamente il Sindaco Sboarina?", si domanda Croce.
"Condannare questi fatti non basta più, bisogna agire - ecco perché Prima Verona – continua Croce – ha deciso di raccogliere le firme per una petizione con proposte concrete per dare finalmente una scossa a questo sindaco”.
Le tre proposte prevedono l'istituzione della figura del vigile di quartiere, che pattugli il territorio e sia un punto riferimento per i cittadini. L'attivazione di un sistema di controllo del vicinato tramite gruppi Whatsapp, al cui interno ci siano segnalatori delle forze dell'ordine che sappiano come intervenire e infine ordinanze contingenti e urgenti che possono risolvere in maniera immediata situazioni di emarginazione e disagio.
“I nostri concittadini devono sentirsi tranquilli ad uscire di casa la sera o a lasciare la macchina in strada – conclude Croce -. Bisogna intervenire subito con azioni concrete che mettano un freno a questa deplorevole situazione".
La parola poi è passata ad Andrea Croce che ha raccontato la sua quotidianità, in costante contatto con i cittadini e i quartieri: "Ogni giorno ricevo segnalazioni di residenti che sono preoccupati per il degrado e l'abbandono in cui sono lasciate molte zone delle città e questo genera insicurezza e spesso nasconde nicchie di microcriminalità - sottolinea -. Come consigliere di Circoscrizione spesso ho cercato di farmi mediatore di questi disagi, ma spesso le segnalazioni sono cadute nel vuoto, e così i cittadini perdono fiducia nelle amministrazioni e smettono di denunciare".
A prendere la parola è stato infine 'papà coraggio' che ha spiegato perché ha deciso di sostenere la petizione di Prima Verona: "Iniziative come questa raccolta firme sono importantissime per permettere ai cittadini di dire la loro e cercare di spingere chi amministra ad intraprendere azioni concrete e decise. Quello della delinquenza e delle baby gang è un problema che può riguardare ogni famiglia ed è giusto che si intervenga alla fonte del problema aiutando i ragazzi in percorsi di recupero".
Papà Coraggio sarà a disposizione delle famiglie che vivono situazioni simili domani pomeriggio (domenica) in piazza Bra, al gazebo di Prima Verona, dalle 15 alle 16, per consigliare, confrontarsi, dare ascolto e aiuto. 
Croce: "In attesa che il Comune attui le promesse e apra finalmente uno sportello dedicato, ci mettiamo noi a disposizione dei cittadini per aiutarli e consigliarli attraverso il coraggio e l'esperienza di papà coraggio”. 
A conclusione della conferenza, insieme ad altri passanti e attivisti del movimento, papà coraggio ha firmato la petizione, invitando anche i cittadini a fare altrettanto per il bene della città.  

Ufficio stampa Prima Verona