25/05/2021
Verona, 25 maggio 2021 - Agsm Aim ha presentato nelle ultime ore l’iniziativa “Riparti Economia” che prevede degli sgravi per gli operatori economici che, durante la pandemia, hanno ridotto significativamente il volume di affari e quindi i consumi di energia elettrica. Un’idea lodevole, che però arriva con ... 14 mesi di ritardo.
Il sindaco Federico Sboarina non ha perso tempo si è subito intestato l’iniziativa, facendo intendere che su suo impulso Agsm Aim abbia deciso di applicare degli sconti alla tariffa energetica per aiutare le aziende e le partite Iva in questo periodo di pandemia.
“Peccato che il suo intervento risulti tardivo di oltre un anno - commenta MICHELE CROCE, Presidente di Prima Verona ed ex Presidente di Agsm-. Noi già dallo scorso 28 marzo 2020 avevamo sollecitato a più riprese il Sindaco, in quanto socio unico di Agsm, ad intervenire riducendo o sospendendo le bollette, come del resto hanno fatto le altre grandi multiutility italiane. Ma non siamo stati ascoltati”.
“Ci sono voluti 442 giorni per intervenire (dal 28 marzo 2020 al 24 maggio 2021) - spiega Croce -, è questa la cifra di questo Sindaco, purtroppo, l’incapacità di muoversi, di decidere e di fare. E intanto le imprese muoiono, le partite Iva non sanno più cosa fare e sono state lasciate sole in 1 anno e 4 mesi di pandemia”.
“Il Comune guidato da Federico Sboarina - insiste ancora Croce – procede con un passo da tartaruga che non è compatibile con il periodo veramente difficile che stiamo vivendo, in cui bisogna agire subito, risollevarsi ed aiutare tutti velocemente e prontamente per agevolare la ripartenza”.
Interviene con Croce anche GIAN PAOLO SARDOS ALBERTINI – past President di Agsm – che precisa: “L’intervento del Sindaco Sboarina e dei vertici di Agsm Aim, per quanto lodevole, è comunque tardivo rispetto a quando questa misura veniva richiesta dall’ex Presidente Avv. Michele Croce in un periodo in cui, senza alcuna riapertura, la crisi era sicuramente più profonda di oggi”.